Tra tappe dei Pirenei, tappe del massiccio centrale e oltre. Poche birre e tanta codardia, almeno tra i big. Per il resto non c’è quasi nulla da dire.
I fuggitivi qualcosa di più lo danno, anzi parecchio di più: tanto che Majka e Purito firmano due delle imprese più belle della corsa… anche perchè se c’è da aspettare gli altri: tra Quintana e valverde che hanno le ali bagnate, Contador che scatta solo per potersi girare indietro a l’astana che boh…
forse ci sarebbe da raccontare dall’assurdo chiamato sagan, della triste beffa di quei due bei fanciulli chiamati Pinot e Bardet, ma vabbè. praticamente non c’è un cazzo da dire, o quasi. quello che sarebbe da dire è fuori corsa, e io sono fuori corso, non ho tempo. Continua a leggere
Archivio mensile:luglio 2015
Il Tour visto dal divano. Giorno 11 (ma tappa 10).
Obama: “niente da dichiarare?”
Nibalinejad: “il solito… insomma… embe’, e le foibe? e i maro’? e chris froome?”
nulla da dichiarare. la tappa disegnata su misura per la sky segna un dominio sky. quintana non c’è ma si difende bene, gesink fa una prova strepitosa ma mai come gallopin, che con fedrigo è l’eroe di giornata. e mettiamoci pure rolland, giacchè è il 14 luglio, ed è ora che inizi la sua chanson.. Continua a leggere
Il Tour visto dal divano. Giorno 9.

a fine tappa, Quintana è andato anche dal barbiere
a fine tappa, Quintana è andato anche dal barbierecronosquadre senza verdetti ma che lascia impressioni interessanti sul tour ormai giunto a metà.
tappa da 2 birre, ad essere assetati, perchè una corsa così corta è difficile possa portare di più.
Continua a leggere
Il Tour visto dal divano. Giorni 7/8.

lo spot della Lira è ogni giorno l’highlight di tappa
due tappe, due palle, due birre.
non fosse stato per tekle, all’attacco come un pazzo pure ieri verso fougeres benchè non ce ne fosse alcun bisogno, non fosse stato per huzarski, all’attacco in due fughe diverse oggi – gesto che da solo vale un tour -, non fosse stato per due vincitori straordinari come cav (finalmente!) e vuillermoz, che si conferma uno dei prospetti più belli e concreti del ciclismo prossimo… be’, queste due tappe forse avrebbero fatto una birra in due. non fosse stato per la sete, anche… Continua a leggere
Il Tour visto dal divano. Giorno 6.

Polka dot Tekle
giornata che doveva, almeno nei miei auspici, offrire attacchi e agguati, fuochi e fiamme, e invece ha mostrato una bella pascolata… se non fosse per i tre là davanti e per la caduta nel finale.
tappa da tre birre comunque per tre motivi:
1- tekle tekle tekle, splendido in fuga e splendido a vestirsi a pois. quanto amo questo ragazzo si sa, ma oggi come si fa a non amarlo? Continua a leggere
Il Tour visto dal divano. Giorno 5.

Brasserie Jalabertus “Magna Bouclea”
ho fatto una birra nuova, solo per il tour, la “Magna Bouclea” è la prima IPA della mia Brasserie Jalabertus. oggi, in una giornata di pioggia e vento (sulla corsa, qua ci sono 93 gradi) ho pensato di iniziare a berla.
probabilmente è l’unica notizia di questa quarta tappa, insieme alla bella fuga solitaria tra i cimiteri di Pierre-Luc Périchon che riscatta il fardello di sfiga dei francesi, che oggi (nella prima tappa tutta in casa) perdono bouhanni per l’ennesima caduta, vedono rolland pagare altri minuti e si accorgono che pinot è proprio partito di testa: altra caduta, altra rincorsa al gruppo. stavolta è andata bene, ma per il tour ormai…
Continua a leggere