**SPAM** “Se qualcuno viene mi fa piacere” – il libro di Bidon sul TdF

Anche quest’anno l’abbiamo fatta grossa. Solo che, a differenza di 12 mesi fa, l’abbiamo fatta anche di carta.

Il libro di Bidon sul tour de france è finalmente disponibile online, si intitola “Se qualcuno viene mi fa piacere” come l’appello al vuoto dei fuggitivi solitari, ed è introdotto dalla penna di claudio gregori.
per scoprire dove seguite i sassolini fino a bidonmagazine.org
e con la carta in mano, troveremo anche l’occasione di parlarne a voce…

non sanguina, ma se qualcuno lo legge mi fa piacere.

Il Tour visto dall’ebook reader

CLvmDpGWIAAkhfUil tour visto dal divano si è addormentato sul divano. un po’ sul divano e un po’ sulle strade di francia.

ma per ricordarlo questo tour, e restare svegli, con le migliori penne di Crampi Sportivi e l’immancabile prefazione di Marco Pastonesi, questo Tour abbiamo deciso di raccontarlo in un ebook autoprodotto.

“Quel leggero vagabondare – storie e visioni dal Tour de France 2015” è presentato qui.
il tutto, corredato da splendide illustrazioni, sta sui principali siti di vendita di ebook. qui si trova ogni informazione del caso.

non resta che versare questi pochi centesimi per sostenere le spese di crampi sportivi, poi stappare una birra e mettersi sul divano a leggere.

Il Tour visto dal divano. Giorni 12-16.

CJ9kGJPWUAADUQ6Tra tappe dei Pirenei, tappe del massiccio centrale e oltre. Poche birre e tanta codardia, almeno tra i big. Per il resto non c’è quasi nulla da dire.
I fuggitivi qualcosa di più lo danno, anzi parecchio di più: tanto che Majka e Purito firmano due delle imprese più belle della corsa… anche perchè se c’è da aspettare gli altri: tra Quintana e valverde che hanno le ali bagnate, Contador che scatta solo per potersi girare indietro a l’astana che boh…
forse ci sarebbe da raccontare dall’assurdo chiamato sagan, della triste beffa di quei due bei fanciulli chiamati Pinot e Bardet, ma vabbè. praticamente non c’è un cazzo da dire, o quasi. quello che sarebbe da dire è fuori corsa, e io sono fuori corso, non ho tempo. Continua a leggere

Il Tour visto dal divano. Giorno 11 (ma tappa 10).

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la preveggenza del Foglio sul fu Nibalinejad

Obama: “niente da dichiarare?”
Nibalinejad: “il solito… insomma… embe’, e le foibe? e i maro’? e chris froome?”

nulla da dichiarare. la tappa disegnata su misura per la sky segna un dominio sky. quintana non c’è ma si difende bene, gesink fa una prova strepitosa ma mai come gallopin, che con fedrigo è l’eroe di giornata. e mettiamoci pure rolland, giacchè è il 14 luglio, ed è ora che inizi la sua chanson.. Continua a leggere

Il Tour visto dal divano. Giorni 7/8.

lo spot della Lira è ogni giorno l’highlight di tappa

due tappe, due palle, due birre.

non fosse stato per tekle, all’attacco come un pazzo pure ieri verso fougeres benchè non ce ne fosse alcun bisogno, non fosse stato per huzarski, all’attacco in due fughe diverse oggi – gesto che da solo vale un tour -, non fosse stato per due vincitori straordinari come cav (finalmente!) e vuillermoz, che si conferma uno dei prospetti più belli e concreti del ciclismo prossimo… be’, queste due tappe forse avrebbero fatto una birra in due. non fosse stato per la sete, anche… Continua a leggere